La sicurezza alimentare rappresenta uno dei principali obiettivi dell’industria agroalimentare, che deve assicurarsi che gli alimenti siano salubri e privi di contaminanti. La rintracciabilità è uno degli strumenti fondamentali per garantire la sicurezza alimentare, poiché permette di identificare rapidamente l’origine del prodotto e verificare eventuali problemi sanitari. Ma cosa si intende esattamente per “rintracciabilità”? In sintesi, è la capacità di ricostruire il percorso seguito da un alimento dalla produzione fino alla distribuzione e vendita. Il manuale di rintracciabilità per la sicurezza alimentare fornisce le linee guida necessarie a garantire una corretta gestione della filiera agroalimentare. In primo luogo, è importante definire chiaramente i processi produttivi e i punti critici in cui possono insorgere rischi sanitari. Successivamente, bisogna stabilire un sistema informativo che consenta l’identificazione precisa del lotto o dell’unità commerciale, mediante l’utilizzo di codici o etichette scansionabili. È poi necessario tenere traccia delle informazioni relative ai fornitori ed ai trasportatori coinvolti nella catena di approvvigionamento, nonché delle condizioni ambientali a cui sono stati sottoposti gli alimenti durante il trasporto o lo stoccaggio. Infine, il manuale prevede anche la formazione del personale e l’organizzazione di esercitazioni periodiche per verificare l’efficacia del sistema di rintracciabilità. In conclusione, la rintracciabilità rappresenta un elemento chiave per garantire la sicurezza alimentare. Un manuale ben strutturato e applicato correttamente può ridurre notevolmente i rischi sanitari legati alla produzione e distribuzione degli alimenti, tutelando la salute dei consumatori.
Il manuale di rintracciabilità per la sicurezza alimentare: come garantire un alimento sicuro dal campo alla tavola